Ma ho visto che la gente, fa quasi sempre l'esatto opposto: fin dalle prime ore del mattino, si alza dal letto grugnendo; i primi gesti sono tetri, tristi, depressi, infelici... in questo caso, una cosa porta all'altra... senza motivo. La gente si inalbera, va in collera, fin dal primo mattino... è un male, perchè questo condizionerà lo spirito dell'intera giornata, creerà uno schema di comportamento cui si uniformerà l'intera giornata. Nel mondo dello Zen, le persone sono più sane. Nella loro follia, esse sono più sane di te. Iniziano la giornata ridendo... e per tutto il giorno, sentono quella risata ribollire dentro di loro... continuerà ad affiorare in superficie. Siamo circondati da eventi ridicoli... di certo Dio sta morendo dal ridere: da un'eternità si gode la ridicolaggine di cui il mondo trabocca. Persone create da lui, vivono nelle maniere più assurde: è una vera commedia! Di certo, se la sta ridendo di gusto.
E se, dopo aver riso, diventi silenzioso, un giorno sentirai anche la risata di Dio. Sentirai che l'intera esistenza -- gli alberi, le pietre e le stelle -- ridono con te.
E di nuovo, la sera, il monaco Zen va a letto ridendo. Il giorno è finito, il dramma è concluso un'altra volta. Con una risata, il monaco dice: 'Arrivederci, se sopravvivo, domani ti onorerò ancora con una risata!'
Provalo: inizia e finisci la tua giornata ridendo, e vedrai che col tempo, tra questi due momenti, ti ritroverai a ridere sempre di più. E più ridi, più diventi religioso.
Tratto da: Osho,Vivere, amare, ridere Ed.NSC
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